Il futuro è roseo: dal post-halving di Bitcoin ai cambiamenti economici globali

La combinazione tra le condizioni economiche favorevoli, la riduzione del rischio di overhang (eccesso di offerta) del mercato e la solida performance delle stablecoin lascia presagire un futuro roseo per le criptovalute, con Bitcoin in posizione di leader. Mantieni la rotta e non lasciarti influenzare da eventuali fluttuazioni delle prese di profitto.

Decisioni sui tassi d’interesse di questa settimana

La Banca del Giappone (BOJ) ha recentemente lasciato tutti sorpresi alzando il tasso d’interesse allo 0,25% rispetto al precedente intervallo tra lo 0% e lo 0,1%. Si tratta del secondo aumento dei tassi di quest’anno. Il governatore della BOJ, Kazuo Ueda – in genere l’immagine della prudenza – ha assunto una posizione insolitamente da falco (aggressiva), accennando alla possibilità di ulteriori rialzi. Nonostante l’aumento, Ueda ha fatto notare che il tasso di riferimento rimane basso e ancora negativo se si tiene conto dell’inflazione. La decisione della BOJ testimonia la crescente fiducia nella ripresa economica del Giappone e mira a fugare le preoccupazioni per la debolezza dello yen.

Spostandoci Oltreoceano, la Federal Reserve ha deciso di mantenere il tasso d’interesse di riferimento invariato tra il 5,25% e il 5,5%. Il presidente della FED Jerome Powell ha mantenuto un cauto ottimismo indicando che, sebbene la FED non sia ancora pronta a tagliare i tassi, è però aperta all’idea (“abbiamo bisogno di una maggiore fiducia ”) nei prossimi mesi, in particolare se l’inflazione continuerà la sua traiettoria discendente verso l’obiettivo del 2%. Powell ha riconosciuto i segnali di rallentamento dell’economia e di un certo indebolimento del mercato del lavoro, ma ha precisato che sono necessari ulteriori dati per garantire che l’inflazione si stia muovendo in modo duraturo nella giusta direzione.

Nel Regno Unito, la Banca d’Inghilterra (BOE) è pronta a prendere a breve una decisione sui tassi d’interesse, con i mercati dei tassi che scommettono su una probabilità del 60% di un taglio dall’attuale 5,25%. La BOE ha mantenuto i tassi stabili per un certo periodo, ma i recenti dati sull’inflazione e sulla crescita dei salari farebbero pendere la bilancia a favore di un possibile taglio. Gli analisti restano con il fiato sospeso, perché una riduzione dei tassi potrebbe dare la spinta necessaria al mercato immobiliare e all’attività economica più in generale.

Tendenze monetarie e investimenti di capitale

L’atteggiamento cauto della FED potrebbe mantenere il dollaro relativamente stabile, ma qualsiasi accenno a un taglio dei tassi genererebbe un leggero indebolimento. L’inatteso rialzo dei tassi e la posizione da falco della BOJ hanno rafforzato lo yen, invertendo alcune delle sue recenti perdite nei confronti del dollaro. La previsione di una possibile riduzione dei tassi da parte della BOE potrebbe indebolire la sterlina nel breve periodo. Tuttavia, un taglio potrebbe stimolare l’attività economica e stabilizzare la valuta nel lungo periodo.

Tassi di interesse stabili o in calo nelle principali economie contribuirebbero a ridurre i costi dei prestiti e, potenzialmente, ad aumentare gli investimenti nei settori con un’alta intensità di capitale. Un dollaro stabile può mantenere i mercati dei capitali statunitensi ben saldi e incoraggiare gli investimenti in azioni nazionali. Un rafforzamento dello yen potrebbe attirare gli investimenti esteri in Giappone, poiché gli investitori sono alla ricerca di rendimenti più elevati. Un indebolimento della sterlina potrebbe in un primo momento scoraggiare gli investimenti esteri nel Regno Unito, per poi stimolare la crescita dei mercati locali in caso di ripresa dell’attività economica. I tassi d’interesse più bassi favoriscono in genere valutazioni più elevate per gli asset rischiosi come le azioni, lasciando presagire un contesto favorevole per le azioni, a patto che i dati economici rimangano favorevoli.

Le conseguenze per criptovalute e Bitcoin

La cautela della FED, unita ai potenziali tagli dei tassi da parte della BOE, potrebbe creare un contesto favorevole alle criptovalute. Un dollaro stabile o leggermente più debole consentirebbe agli investitori internazionali di accedere ai mercati delle criptovalute a costi inferiori. Grazie a uno yen più forte, gli investitori giapponesi avrebbero la possibilità di holdare i loro Bitcoin e gli altri asset crypto piuttosto che di riconvertirli in yen. Al tempo stesso, una sterlina più debole indurrebbe gli investitori britannici a cercare rifugio nelle criptovalute come copertura contro la svalutazione della moneta locale. Tassi d’interesse più bassi riducono l’attrattiva dei tradizionali investimenti a reddito fisso a favore di una maggiore attenzione verso gli asset crypto.

Il capitolo conclusivo di Mt. Gox

Dopo un’attesa decennale, Mt. Gox sta finalmente iniziando a rimborsare i creditori, distribuendo oltre $9 miliardi in BTC, BCH ed ETH. Si conclude così uno dei capitoli più tristemente noti nella storia delle criptovalute.

È interessante notare che i destinatari delle distribuzioni di Mt. Gox sono stati generalmente piuttosto cauti. Nonostante i timori iniziali di un massiccio sell-off (di una vendita massiva), il mercato ha mostrato una certa resistenza. I dati indicano che molti destinatari hanno optato per holdare i propri asset piuttosto che per venderli immediatamente, indicando un sentiment rialzista sul lungo termine.

La distribuzione graduale degli asset di Mt. Gox e l’approccio cauto dei suoi beneficiari hanno attenuato i timori di un improvviso crollo del mercato. Questa fase di distribuzione, percepita come a grosso rischio di overhang, sta per terminare. Una significativa fonte di incertezza e volatilità nel mercato crypto dovrebbe quindi essere ridimensionata. La resistenza dimostrata dal mercato in questo periodo rafforza ulteriormente la stabilità e il potenziale di crescita di Bitcoin e delle altre criptovalute.

Punti salienti dell’ultimo resoconto di Tether

Tether ha annunciato un profitto netto record di $5,2 miliardi nel primo semestre del 2024, di cui $1,3 miliardi generati nel solo secondo trimestre. Le riserve dell’azienda sono completamente garantite e sovra-collateralizzate da $5,3 miliardi, con un totale di asset pari a $118,4 miliardi. Il saldo asset di Tether in titoli del Tesoro degli Stati Uniti ha raggiunto un nuovo massimo storico di $97,6 miliardi, superando Paesi quali la Germania come maggiore detentore di debito statunitense.

La buona salute finanziaria e le consistenti riserve di Tether consolidano la sua posizione di protagonista nel mercato crypto. Le brillanti prestazioni dell’azienda, evidenziate dai profitti record e dai saldi asset consistenti, unite alla trasparenza dei suoi resoconti finanziari, accrescono in modo significativo la fiducia degli investitori nei confronti di USDT. Dimostrando che le sue stablecoin sono completamente garantite e sovra-collateralizzate, Tether rassicura gli investitori sulla sua affidabilità e sicurezza. Questa fiducia è particolarmente importante nei periodi di incertezza economica, quando gli investitori cercano asset sicuri e stabili. La stabilità di Tether non favorisce soltanto il suo ruolo di importante fornitore di liquidità nell’ecosistema delle criptovalute, ma contribuisce anche a stabilizzare il mercato più in generale per promuovere un ambiente più resistente e affidabile a beneficio di tutti.

Previsioni sulle criptovalute con un’ottica diversificata

Il 20 aprile 2024, Bitcoin ha completato il suo quarto ciclo di halving ; le ricompense per il mining sono scese da 6,25 BTC a 3,125 BTC per blocco. Storicamente, gli halving hanno generato forti rialzi dei prezzi, con guadagni che si sono verificati soprattutto dopo i primi 100 giorni dall’halving. Va notato che gli attuali segnali contrastanti dalle principali banche centrali indicano prospettive economiche moderatamente ottimistiche. Mentre la FED e la BOE stanno valutando potenziali tagli dei tassi, la posizione da falco della BOJ indica un contesto economico mondiale diversificato. Condizioni di questo tipo generalmente favoriscono gli asset a rischio, comprese le criptovalute, poiché i tassi d’interesse più bassi spingono gli investitori verso opportunità con rendimenti più elevati.

La conclusione delle distribuzioni di Mt. Gox eliminano anche una fonte significativa di potenziale volatilità del mercato. La resistenza del mercato a questi rimborsi testimonia una forte domanda di fondo per Bitcoin e le altre principali criptovalute. Inoltre, la solida prestazione finanziaria e la trasparenza di Tether rafforzano la stabilità e l’attrattiva delle stablecoin, che diventano un punto di riferimento affidabile per il più ampio mercato crypto.

Nel breve termine, è probabile che il mercato delle criptovalute beneficerà della posizione prudente mostrata dalle principali banche centrali e della diminuzione del rischio di overhang legato alle distribuzioni di Mt. Gox. Un dollaro stabile o leggermente più debole potrebbe favorire l’ingresso degli investitori internazionali nel mercato crypto, mentre uno yen più forte potrebbe incoraggiare gli investitori giapponesi a holdare i loro asset crypto. La buona prestazione di Tether aumenta inoltre la stabilità di un ambiente favorevole a un potenziale rialzo di Bitcoin e delle altre criptovalute.

Le prospettive a medio termine per le crypto, e in particolare per Bitcoin, sembrano essere positive. I modelli storici suggeriscono aumenti significativi dei prezzi in seguito agli eventi di halving. Poiché le condizioni economiche favoriscono la riduzione dei tassi d’interesse, è probabile che l’attrattiva esercitata dagli asset più rischiosi rimanga elevata. La resistenza mostrata in occasione della distribuzione degli asset di Mt. Gox rafforza ulteriormente il sentiment rialzista. Se i dati economici continueranno a sostenere l’ottimismo conservatore delle banche centrali, il mercato delle crypto potrà registrare una crescita sostenuta.

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