Economista Bill Conerly: Le preoccupazioni sull'inflazione negli Stati Uniti derivano da enormi deficit federali
L'economista Bill Conerly afferma che la grande preoccupazione per l'inflazione negli Stati Uniti deve derivare dal grande e crescente deficit federale. Indipendentemente dall'esito delle elezioni presidenziali, ci sarà un aumento della spesa in deficit.
Gli economisti discutono sull'impatto del deficit sull'inflazione, ma anche se il ruolo del deficit è piccolo, significa che la Federal Reserve deve mantenere i tassi di interesse restrittivi per un bel po' di tempo.
Il lato occupazionale della "doppia missione" della Fed è diventato meno caldo, non solo il tasso di disoccupazione è leggermente più alto rispetto a due anni fa, ma anche il numero di dimissioni volontarie e di offerte di lavoro è diminuito.
La Fed ritiene che l'economia sia forte, ma ancora in una posizione intermedia. Probabilmente continueranno a ridurre i tassi per tutto quest'anno e fino alla fine del 2025, ma ciò che accadrà dopo è una questione aperta.
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